Ieri ci ha lasciato una persona molto attaccata ad Andrea...il suo grande amico Spina. Mai avrei pensato che questo sarebbe successo....lui che lo è sempre andato a trovare durante questi lunghi anni, lui che gli è sempre stato vicino, lui che non si è mai dimenticato del suo amico "il Blond"...ma la vita è strana...molto....e spesso è difficile riuscire a capirla...ma dobbiamo provare ad affrontare tutto come faceva Spina, con molta leggerezza, con grande ironia ma con tanto altruismo.
Aveva deciso anche di scrivere due righe per il Blond, che sono state poi pubblicate nel nostro libro "la malattia che cura" e mi piace salutarlo proprio con il suo racconto per il suo amico.![]()
YOU'LL NEVER WALK ALONE BIONDO
Non è facile parlare della grandezza del Biondo e di tutto quello che ha fatto per me come amico.
L'ho conosciuto al lavoro, abbiamo lavorato insieme in quell' azienda per circa dieci anni. Ci ha subito unito la passione per la Juve, lui era uno dei pochi a Pesaro ad avere la TV a pagamento e mi invitava sempre a casa sua a guardare le partite, per me era una gran cosa.
Poi ha rilevato l'azienda di famiglia, si è sposato, è diventato padre, ma abbiamo ugualmente continuato a guardare la Juve insieme. Per le partite di coppa preparava castagne e vino rosso, diceva che portava bene, mi telefonava sempre la mattina del giorno della partita dicendo che bisognava assolutamente vincere, era un po’ come se giocassimo anche noi. Arrivavo a casa sua avvisandolo per telefono, salivo su e trovavo la porta socchiusa, non mi aspettava, lo trovavo sempre in cucina girato di schiena che controllava la cottura delle castagne, era stanco e nervoso per la partita, mi copriva di insulti e continuava col fatto che bisognava assolutamente vincere, si calmava quando si sedeva sul divano e lì cominciavamo a parlare di tutto tranne che della partita. Non lavorando più insieme quello era l'unico momento che avevamo per parlare e raccontarci cosa avevamo fatto ultimamente, mi faceva bene parlare con lui, ero tutto il suo opposto, lui stava facendo grandi cose nella vita, io invece prendevo la vita in stile film "Amici miei", non era mai d'accordo con le mie trasgressioni e mi dava dei consigli preziosissimi. Finita la partita, a differenza del mio arrivo, mi accompagnava alla porta, mi ringraziava e mi abbracciava, proprio lui che non sopportava le mani addosso. Lì capivo, capivo che la partita era solo una scusa per stare insieme, avevamo amichevolmente bisogno l'uno dell'altro, una bellissima sensazione stroncata dal destino quel maledetto 29 luglio 2012.
Non so nemmeno se posso permettermi di soffrire visto quello che ha sofferto lui, ma mi manca un pezzo di cuore, non me la sono sentita di lasciarlo solo, anche se adesso faccio più fatica ad andarlo a trovare, ma prima ho carcato di essere il più presente possibile, specialmente l'anno passato alla Casa dei Risvegli di Bologna, dove andavo su due volte alla settimana, qualche volta anche tre, e qualche volta ho dormito lì nella sua stanza dopo aver guardato la Juve con lui come ai vecchi tempi.
Questa cosa mi ha veramente toccato nel profondo, mi ha cambiato, potrei scrivere un libro su tutto quello che ho visto e che ho provato, sono tormentato da una sensazione di impotenza, mi chiedo se ho fatto abbastanza e cosa ancora posso fare per lui, per farlo soffrire il meno possibile, mi chiedo se fosse stato meglio che finisse tutto quel 29 luglio e invece no, finché i suoi occhioni azzurri saranno aperti, il mio cuore per lui sarà ancora più aperto,
You'll Never Walk Alone Biondo.![]()
Ciao Spina...e grazie!
Anche questo torneo di burraco è stato partecipatissimo....tantissime persone, alcuni vecchi amici, altri nuovi volti, ma tutti con la voglia di passare una serata in compagnia....in sala c'era un gran chiacchiericcio....poco tipico dei tornei di burraco, ma a noi è piaciuto perché vuol dire che si stava al tavolo per giocare...ma anche per scambiare 4 battute. A NOI LE SERATE BURRACO PIACCIONO COSI'. Grazie mille al circolo "Alla falco" per l'ospitalità e collaborazione.
A Raniero Panzieri con i suoi bellissimi taglieri fatti a mano.
Al negozio "Formangiando" di via Rossi che ci delizia sempre con ottimi prodotti e splendide confezioni.
Alla ditta Alluflon che ci ha donato le sue padelle.
E a tutti colori che hanno partecipato giocando o portando da mangiare o aiutandoci nella organizzazione. Ci vediamo al prossimo torneo....
Ed eccoci qua con un nuovo torneo....per chi ha piacere di partecipare ci scriva....giocare...divertirsi facendo del bene!
Dopo tanto lavoro, per il quale è doveroso ringraziare Federico ed Ilaria, vi presentiamo il nostro sito tutto bello rifatto ed aggiornato: www.gliamicidiandrea.org
Andateci a fare un giro 🙂
www.gliamicidiandrea.org
Un impegno che continua a favore delle famiglie che accudiscono persone in stato di minima coscienza. Un aiuto concreto, che va esattamente dove serve. Ancora oggi.
Visto le numerosissime richieste dell'anno scorso, con largo anticipo e a grande richiesta sono aperte le prenotazioni per questi buonissimi panettoni...così speriamo di non dover lasciare a digiuno nessuno
TORNEO DI BURRACO 2* edizione....:
nuovo grande successo....tanta partecipazione...aria distesa e serena...voglia di vincere ma anche di divertirsi e conoscere persone nuove.
Ringraziamenti vivissimi vanno al circolo Alla Falco e ai suoi soci che ci hanno preparato tutta la sala, a Rita che ci ha fatto da giudice mettendosi al nostro servizio, a tutti i nostri soci e collaboratori che permettono sempre la buona riuscita di ogni evento.
E se da questo torneo oltre al divertimento riusciamo anche a ricavare dei buoni fondi per aiutare le famiglie che assistiamo è grazie a tutti coloro che ci aiutano e ci offrono i premi:
Formangiando di Luana e Roberto
Fattoria mancini
Ditta alluflon
Raniero panzieri con i suoi taglieri unici.
Lalla antonioli con le sue ceramiche dipinte a mano.
E infine grazie a tutti coloro che hanno partecipato e si sono divertiti con noi.
E chissà se ci rivedremo nuovamente a breve sugli stessi schermi